LIQUID WINTER, IL MANGIME LIQUIDO “DI STAGIONE”

L’ultimo arrivato in casa Sugar Plus è stato appositamente formulato per aiutare le nostre bovine a fronteggiare con successo il periodo autunno-invernale.

“Siamo sempre attenti alle esigenze dei nostri clienti-allevatori, ed era da parecchio tempo che volevamo mettere a loro disposizione una miscela appositamente formulata per aiutare le bovine a superare i problemi tipici di questa stagione, come la cosiddetta sindrome della bassa produzione autunnale, o quelli legati all’apertura dei nuovi silos, e di conseguenza all’inserimento in razione di foraggi di qualità sconosciuta o scarsamente digeribili. Quest’anno siamo arrivati all’obiettivo”. Così il formulista di Sugar Plus, Paul Drean, a proposito di Liquid Winter, il nuovo mangime liquido per l’autunno-inverno prodotto e commercializzato da Sugar Plus Italia (gruppo ED&F Man).

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Fonti zuccherine differenziate e spiccata appetibilità, per massimizzare l’ingestione di sostanza secca: queste alcune delle prerogative del nuovo prodotto firmato Sugar Plus

Un alleato per i foraggi aziendali

In questa stagione l’apertura dei silos può riservare sgradevoli sorprese

“Nella scelta degli ingredienti da inserire in questo nuovo prodotto – continua Drean – uno dei nostri obiettivi principali è stato di garantire la massima appetibilità, motivo per cui ci siamo orientati su materie prime zuccherine di primissima qualità, abbinate a particolari fonti di sodio ed esaltate attraverso gli step produttivi che adottiamo nel nostro impianto. In secondo luogo, Liquid Winter è stato sviluppato integrando ulteriori fonti glucidiche rispetto ai nostri prodotti di linea. Numerose prove e pubblicazioni dimostrano in effetti l’impatto positivo sulla digeribilità della fibra che hanno fonti glucidiche diversificate come melassi, malto e sciroppo di glucosio. L’aggiunta di maltodestrine, catene di amido parzialmente idrolizzato, impatta favorevolmente sulle tempistiche delle fermentazioni ruminali e produce un effetto booster sulla digeribilità della fibra dei foraggi. Tutto ciò porta a un incremento dell’ingestione di sostanza secca, la quale è a sua volta l’elemento fondamentale per sostenere le produzioni di latte in termini di quantità e qualità”.

Energia diversificata

C’è poi il capitolo energia: per contrastare la sindrome della bassa produzione autunnale – che è notoriamente legata agli effetti a lungo termine dello stress termico sofferto dalle bovine in queste torride e lunghissime estati degli ultimi anni – le vacche hanno bisogno di una spinta in più. “A questo fine – sottolinea il nostro interlocutore – oltre alla presenza degli zuccheri sopra citati, in Liquid Winter abbiamo inserito un’ulteriore quota di energia in forma di glicerolo e di una miscela di acidi organici come acido propionico, acido acetico e acido citrico. Quest’ultimo è naturalmente presente in essenze foraggere come l’erba medica, ma viene perso nei processi di insilamento e fienagione. L’acido citrico svolge un effetto di modulatore ed è fonte energetica per certi ceppi di batteri ruminali. Questo pool di acidi organici riveste inoltre un importante ruolo tecnologico, garantendo un’ottima stabilità del prodotto durante lo stoccaggio in azienda. Liquid Winter è dunque un prodotto di alta gamma, creato per fornire agli allevatori un supporto in più per raggiungere grandi risultati durante questa stagione invernale. Noi ci abbiamo messo tutto il nostro know how per formulare un prodotto che risponda alle esigenze dei nostri clienti per questa stagione”.

I benefici ci sono

La “sindrome della bassa produzione autunnale” è l’effetto a lungo termine dell’afa estiva che quest’anno in Italia si è prolungata fino almeno a metà ottobre

“Quanto, infine, agli aspetti economici – conclude Paul Drean – mi permetto di sottolineare il fatto che con il recente abbassamento dei costi delle principali materie prime alimentari, per i nostri allevatori è più che mai il momento di aumentare l’IOFC spingendo sulla produzione di latte. E Liquid Winter altro non è che un investimento funzionale ad aumentare il benessere ruminale e la produttività delle bovine proprio nei mesi in cui risulta effettivamente possibile aumentarli”

Un punto di vista, questo, condiviso anche dagli allevatori che hanno già scelto di inserire Liquid Winter nelle razioni delle loro bovine. Tra questi c’è Daniele Pedrotti della Società agricola Pedrotti di Reggio Emilia (850 vacche in mungitura, destinazione del latte a Parmigiano Reggiano), che spiega in questo modo i motivi della sua scelta: “Insieme al mio alimentarista ci siamo messi a confrontare la composizione e il prezzo di Liquid Winter con quelli di Liquid Milker, l’altro mangime liquido Sugar Plus che abbiamo utilizzato con successo fino allo scorso ottobre. Ebbene, dal confronto è emerso che Liquid Winter ha un rapporto qualità/prezzo del tutto favorevole. Queste riflessioni, unitamente al fatto che quest’anno è stata un’annata molto difficile dal punto di vista climatico e che quindi disponiamo di fieni non proprio eccelsi per ciò che riguarda la digeribilità della fibra, ci hanno indotto a passare a Liquid Winter”. Sulla stessa lunghezza d’onda Nicola Colombara, della Società agricola Fattoria San Gerardo di Gazzo Padovano (85-90 vacche in lattazione munte al robot): “È da anni che, d’accordo con il nostro alimentarista, utilizziamo con soddisfazione i mangimi liquidi Sugar Plus. Più recentemente, abbiamo maturato un’esperienza positiva anche con Sugarade, il prodotto Sugar Plus consigliato per l’estate: nonostante il clima decisamente sfavorevole di quest’anno e abbinando il raffrescamento alla giusta alimentazione, la produzione di latte si è mantenuta, e soprattutto grazie a Sugarade siamo riusciti a prevenire i classici colpi di coda della stagione calda. Sulla scorta di questi risultati, quando ci hanno proposto di passare a Liquid Winter, abbiamo subito accettato: questa nuova miscela costa un po’ di più, ma è anche un prodotto diverso. Sugli effetti adesso è un po’ presto per tirare le somme, ma comunque ho notato che l’unifeed mantiene un profumo gradevole, e che la mandria ha superato in tutta tranquillità il passaggio ai nuovi insilati. Quindi vedremo, ma sono ottimista”.

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Liquid Winter offre l’opportunità di migliorare la digeribilità della fibra contenuta nei foraggi prodotti nell’ultima difficile annata

Tratto da Allevatori Top N. 12 – 2023